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Discorso alla cerimonia degli Oscar
di Steven Spielberg Ha voluto portarci in posti che non avremmo mai immaginato, così li ha immaginati lui per noi... è Stanley Kubrick. E' morto prima di poter testimoniare il secolo che aveva già reso famoso con 2001: Odissea nello Spazio. Stanley voleva che noi vedessimo i suoi film esattamente come lui se li era immaginati. Non ha mai ceduto di un centimetro in questo. Ci ha sfidato ad avere il coraggio delle sue convinzioni e quando noi raccogliamo quella sfida, siamo trasportati direttamente dentro il suo mondo e siamo dentro la sua visione. E nell'intera storia del cinema, non c'è mai stato niente come quella visione. Era una visione di speranza e meraviglia, di grazia e di mistero. Era un dono per noi, e adesso è un'eredità. Saremo spinti e nutriti da tutto questo finché manterremo il coraggio di accettare la sua sfida, e io spero che questo sarà molto tempo dopo che avremo detto i nostri grazie e i nostri addio. 21 Marzo 1999 |
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Spielberg aveva precedentemente trasmesso un comunicato tramite l'agenzia della DreamWorks, riportato in estratti dalla rivista Entertainment Wire.
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Comunicato stampa
di Steven Spielberg Stanley Kubrick era il grande maestro del cinema. Ha creato più che semplici film. Ci ha dato complete esperienze ambientali che diventano più intense, e non meno, ogni volta che guardiamo i suoi film. Non ha copiato nessuno mentre tutti noi tentavamo affannosamente di imitarlo. 2001: Odissea nello Spazio è stato il Big Bang che ha ispirato la corsa allo spazio della mia generazione. Aveva una tremenda abilità per realizzare i suoi film in modo relativamente economico e allo stesso tempo mantenere il completo controllo di un vero perfezionista. E' stato terribilmente frainteso come un recluso solo perché non faceva un sacco di comunicati stampa. In realtà comunicava più di molte persone che conosco. Quando parlavamo al telefono le nostre conversazioni duravano ore. Era costantemente in contatto con centinaia di persone in tutto il mondo. Era più che generoso quando amava i film di qualcuno. Poteva tirare su il telefono e chiamare un completo sconosciuto per dirgli, o dirle, quanto il suo lavoro lo aveva impressionato. Per quelli di noi che sono stati fortunati abbastanza da conoscerlo, era come un orsacchiotto - gentile e appassionato. Era costantemente sotto una dieta ad alte fibre nel fare cinema. Entertainment Wire, 7 Marzo 1999 |
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